
Usucapione di immobile ereditario, è possibile?
Una recente sentenza della Corte di Cassazione (Cass. n. 35067/2022) ha stabilito che, in materia di successione ereditaria, il coerede, prima della divisione, può usucapire la quota degli altri eredi, allorché eserciti il proprio possesso sul bene in maniera esclusiva, cioè in modo inconciliabile con la possibilità di un godimento comune anche da parte degli altri eredi.
Questo significa che l’erede, intenzionato a usucapire l’intero bene ereditario, deve provare di aver agito con la chiara volontà di possedere l’immobile quale pieno ed esclusivo proprietario e non più come semplice comproprietario.
Alcuni comportamenti potrebbero essere indice di tale volontà, come ad esempio lo svolgimento di opere di manutenzione e il pagamento delle imposte; tuttavia, queste condotte, insieme all’atteggiamento degli altri eredi, devono essere attentamente valutati caso per caso, con l’ausilio di un professionista, che potrà consigliare l’opportunità di intraprendere un’azione finalizzata a ottenere l’accertamento dell’acquisto per usucapione dell’immobile ereditario.
Avv. Francesco Gianfreda