Il testamento può essere annullato per incapacità del testatore
Il testamento, sia quello olografo (cioè scritto di pugno dal testatore) che quello per atto notarile, può essere impugnato dai soggetti interessati quando ritengono che il testatore sia stato, per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere e di volere nel momento in cui lo ha redatto.
Questa possibilità è concessa dalla legge allo scopo di garantire che il testatore sia realmente capace di esprimere la sua volontà, finalizzata a disporre dei suoi beni per il momento in cui verrà a mancare.
Per tale motivo, l’incapacità non deve consistere in una semplice anomalia o alterazione delle facoltà psichiche e intellettive del testatore, ma sarà necessario dare prova che quest’ultimo, a causa di un’infermità transitoria o permanente, o anche di un’altra causa che lo ha perturbato, sia stato privo in modo assoluto, quando ha redatto il testamento, della capacità di determinarsi con coscienza.
Anche se i giudici richiedono una prova rigorosa dell’incapacità, è comunque possibile desumerla dalle condizioni mentali, anteriori o posteriori, del testatore; pertanto, se viene dimostrata una condizione di stabile demenza nel periodo immediatamente successivo alla redazione del testamento, toccherà a chi ne afferma la validità dimostrare che invece è stato compilato in un momento di lucidità.
La prova dell’incapacità può essere fornita con qualsiasi mezzo, quindi anche con testimoni e documentazione medica, ma si potranno pure valutare ulteriori dati di fatto che possono confermare l’esistenza di patologie che influenzano la capacità psichica del testatore.
E’ importante sottolineare che è possibile impugnare il testamento entro cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
Alla luce di tutto quanto esposto, chi ritiene che il proprio parente abbia redatto il testamento nonostante le sue condizioni psichiche fossero chiaramente alterate, magari anche dietro influenza di ulteriori soggetti, che hanno approfittato della sua condizione di incapacità, potrà richiedere assistenza legale specializzata, per esaminare dettagliatamente il suo caso e valutare l’opportunità di impugnare il testamento.
Avv. Francesco Gianfreda